Quattro anni dalla morte di Piermario Morosini, il ricordo resta indelebile

14.04.2016 20:00 di Pasquale De Riso   vedi letture
Quattro anni dalla morte di Piermario Morosini, il ricordo resta indelebile
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© foto di Federico De Luca

Sono passati quattro anni ormai da quel maledetto giorno in cui Piermario Morosini, talentuoso centrocampista del Livorno, si accasciò in campo nella sfida contro il Pescara sotto gli occhi increduli di migliaia di tifosi e telespettatori e lasciò tragicamente questo mondo pochi minuti dopo. Una vita che mai è stata tenera verso il calciatore bergamasco, il quale a soli 15 anni ha dovuto affrontare la prematura morte della madre e appena 3 anni dopo quella del padre. A tutto ciò si aggiunse il suicidio di suo fratello, che lasciò Piermario solo ad occuparsi della sorella, ricoverata da anni per una grave forma di disabilità. L'infarto fulminante che stroncò questo sfortunato ragazzo sconvolse il mondo intero e infatti molti club gli resero omaggio, andando a far visita al cimitero monumentale di Bergamo, ove fu riposta la sua salma. Tra questi anche una delegazione stabiese si recò alla tomba del mediano deponendo una corona di fiori e un gagliardetto gialloblù. Una storia davvero toccante, che è rimasta impressa nella mente di tutti coloro che in quel tragico 14 aprile del 2012 per qualche minuto hanno abbandonato gli impegni della propria vita per fare il tifo non per un calciatore, ma per un giovane al quale il destino ha riservato un tragico epilogo.