Le PAGELLE di Albinoleffe - Juve Stabia: attacco sterile, Maury e Seculin sugli scudi

21.04.2012 18:45 di  Mauro De Riso   vedi letture
Donovan Maury
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Donovan Maury
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Dopo la sofferta vittoria delle vespe sul campo del fanalino di coda Albinoleffe, torna l'appuntamento con le pagelle ai calciatori della Juve Stabia. I voti assegnati contribuiranno all'assegnazione del premio TJS – Player of the Year. Ecco le pagelle di Albinoleffe - Juve Stabia:

JUVE STABIA

Seculin 7,5 – Per la seconda gara di fila è costretto agli straordinari, ma risulta nuovamente decisivo nel successo delle vespe con le sue parate. In occasione del pari dei seriani, si oppone alla grande al tiro di Cocco, ma non può nulla sul tap-in di Belotti. Nella ripresa si supera su Cocco, Laner e Piccinni, mostrando di aver acquisito un'incredibile fiducia nei propri mezzi.

Baldanzeddu 6 – La scarsa vena di Erpen ne limita le sortite offensive, ma il terzino ex Lucchese si disimpegna bene in fase difensiva, chiudendo le diagonali e spazzando l'area con decisione e senza fronzoli quando il forcing dei seriani diventa più opprimente.

Maury 7 – Il capitano storico delle vespe non disputa la sua migliore partita contro i lombardi e compie anche qualche piccola indecisione in chiusura, ma ha il merito di realizzare la sua prima marcatura nel torneo cadetto (complice la deviazione decisiva di Piccinni), sostituendosi a Sau in un momento delicato della stagione dei gialloblù. La rete per il difensore belga è il coronamento di un campionato disputato da assoluto protagonista.

Molinari 6 – L'esperto centrale, dopo una serie di prestazioni ottimali, incappa in una giornata non felicissima, trovando inattese difficoltà contro la verve di Cocco e di Germinale, subentrato nel finale. Nel complesso, però, limita i danni con perizia, spazzando l'area nei minuti conclusivi con un paio di buoni anticipi.

Dicuonzo 5,5 – Non demerita nel corso della prima frazione, ma ha il demerito di procurare due ingenue punizioni dal limite dell'area ai lombardi nei minuti finali del match. Ammonito, salterà la sfida di Modena.

Erpen 5 – L'argentino non sembra sorretto da una condizione atletica brillante e spesso sbaglia anche facili appoggi, una rarità assoluta per un calciatore con la sue qualità tecniche. Braglia nella ripresa lo richiama in panchina, cambiando modulo per invertire la rotta del match. Dal 7' s.t. Caserta 6 – Il suo impatto sulla gara è meno dirompente del solito, ma nel ruolo di mezz'ala l'esperto centrocampista calabrese appare a suo agio, garantendo grinta, interdizione, buone trame e qualche raro inserimento in area. Il forcing dell'Albinoleffe, però, lo costringe ad arretrare sulla linea dei difensori, impedendogli di distendersi in attacco.

Mezavilla 6,5 – Dopo pochi minuti pesca un jolly dalla distanza, trafiggendo Offredi con un esterno destro che batte contro la traversa per poi infilarsi nell'angolino basso. Sembra il preludio ad una gara avvincente per lui e per l'intera squadra, ma l'immediato pari dei seriani complica i piani dei gialloblù, creando inattese difficoltà. Anche il brasiliano appare un po' più impacciato del solito: nel gioco aereo si fa anticipare spesso da Cocco e si becca anche un cartellino giallo per proteste che gli impedirà di scendere in campo sabato prossimo contro il Modena.

Scozzarella 6 – La sua regia è meno illuminata del solito, ma dai suoi calci piazzati nascono le insidie maggiori per la difesa lombarda. Il suo corner dalla sinistra ispira la rete di Maury, che anticipa tutti sul primo palo, infilando Offredi.

Zito 6 – Il suo avvio di gara è da incubo, ma l'esterno napoletano cresce alla distanza guadagnandosi diverse punizioni che fanno avanzare il baricentro della squadra, troppo spesso costretta sulla difensiva da Cocco e compagni. Nella ripresa si disimpegna da esterno d'attacco, variando spesso la corsia di pertinenza, ma si fa notare poco a causa della sterilità offensiva stabiese.

Danilevicius 5 – Chiamato all'arduo compito di non far rimpiangere Sau in coppia con Mbakogu, non si rende praticamente mai pericoloso nell'area dell'Albinoleffe, offrendo un contributo alla manovra pressochè nullo. Dal 14' s.t. Beretta 5 – Braglia lo spedisce in campo per sfruttarne le doti fisiche e l'abilità nel gioco aereo, ma il giovane prodotto del vivaio del Milan non riesce mai ad anticipare i suoi diretti avversari, perdendo tutti i duelli e costringendo le vespe a difendersi nella propria metà campo. Sta trovando inattese difficoltà ad inserirsi negli schemi di Braglia.

Mbakogu 5 – Ancora una volta l'umore dell'attaccante nigeriano non è dei migliori. Svogliato, indolente e abulico, fatica ad entrare in partita, non rendendosi mai pericoloso in zona gol. La difesa lombarda lo controlla senza problemi. Dal 30' s.t. Raimondi 6 – Prova a far salire la squadra con un paio di accelerazioni sull'out sinistro e si guadagna qualche punizione preziosa per far respirare i compagni.

All. Braglia 7 – L'assenza di Sau sembrava un fardello troppo pesante per le vespe, che fanno sempre molta fatica ad andare a segno senza il contributo impressionante dell'attaccante sardo. Lo stadio vuoto, inoltre, paralizza le gambe dei ragazzi, che sembrano soffrire l'atmosfera spettrale dell' 'Atleti Azzurri d'Italia'. La mano di Braglia, però, è evidente e quattro vittorie di fila non sono certamente frutto del caso: la Juve Stabia mostra di saper soffrire e trova un contributo inatteso da parte della vecchia guardia, sempre più decisiva per le sorti di un gruppo che, raggiunta la salvezza matematica, inizia a cullare un sogno play-off che qualche settimana fa sembrava pura e semplice utopia.

ALBINOLEFFE: Offredi 6; Piccinni 4; Luoni 6 (31' s.t. Pacilli 6); Lebran 6; Regonesi 6; Previtali 6; Foglio 5,5 (10' s.t. Taugourdeau 6); Laner 6; Girasole 5,5; Cocco 6,5 (19' s.t. Germinale 6,5); Belotti 6,5. All. Pala 6.