Le PAGELLE di Juve Stabia - Livorno: Caserta illude, difesa disastrosa

04.02.2012 19:30 di  Mauro De Riso   vedi letture
Fabio Caserta
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Fabio Caserta
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Dopo la pesante sconfitta interna contro i labronici, torna l'appuntamento con le pagelle ai calciatori della Juve Stabia. I voti assegnati contribuiranno all'assegnazione del premio TJS – Player of the Year. Ecco le pagelle di Juve Stabia - Livorno:

JUVE STABIA

Seculin 5 – Incolpevole sui gol, non si rende mai autore di interventi degni di nota e sembra imbambolato sulle due conclusioni di Siligardi che si infrangono sul palo.

Baldanzeddu 6 – E' il più positivo del reparto difensivo ed anche il più intraprendente in fase d'attacco. Serve a Danilevicius un ottimo assist che il lituano spreca in maniera clamorosa, ma è sempre piuttosto impreciso negli appoggi e nei cross.

Molinari 4 – Ha grosse responsabilità in occasione del gol di Paulinho, rispetto al quale sembra in netto anticipo. Per il resto, fa molta confusione e nel gioco aereo viene sovrastato puntualmente dall'attaccante brasiliano.

Maury 4 – E' fuori posizione in occasione del primo gol e sbanda di fronte alle avanzate della coppia d'attacco labronica. E' lento e impacciato e prosegue un trend negativo iniziato contro il Crotone.

Dicuonzo 4 – Il terzino torinese va in sofferenza contro uno scatenato Dionisi che dal suo lato fa il bello e il cattivo tempo. Anche Siligardi gli sfugge in diverse occasioni e colpisce per ben due volte i legni della porta stabiese.

Erpen 5 – Sembra aver perso la brillantezza atletica e non riesce mai a saltare l'uomo né a lanciare a rete i compagni di squadra. Pur essendo l'elemento di maggior qualità in campo, è a tratti abulico e crea pochi pericoli alla difesa ospite. Dal 19' s.t. Ceccarelli 5,5 – Il ragazzo, all'esordio, entra in campo con grinta e determinazione, ma talvolta cerca di strafare e non sembra ancora pronto per il salto immediato dalla Primavera alla B.

Mezavilla 5 – Non riesce a interrompere le azioni avversarie e si fa imbrigliare da Luci e dagli inserimenti di Belingheri. Poco aiutato da un Caserta ancora in ritardo di condizione, finisce il match in evidente affanno.

Caserta 6 – Nei primi 20 minuti va ben oltre le più rosee aspettativa, segnando un gol e aggredendo costantemente i portatori di palla avversari. Si spegne inesorabilmente col passare dei minuti. Gli manca il ritmo partita e Braglia è costretto al cambio ad inizio ripresa. Dal 10' s.t. Scozzarella 5 – Il suo impatto sul match è pressochè nullo. Non aiuta Mezavilla in fase di interdizione e non distribuisce palloni interessanti ai compagni, restando completamente estraneo alla manovra.

Raimondi 5,5 – E' molto volenteroso, ma spesso fa scelte sbagliate, intestardendosi nella conclusione a rete e nell'uno contro uno. Perde un'infinità di palloni, ma una sua punizione beffarda, non trattenuta da Bardi, mette Sau in condizione di pareggiare il match: il folletto sardo, però, spreca incredibilmente, concludendo a lato.

Danilevicius 4 – Contro la sua ex squadra non entra mai in partita, perdendo tutti i duelli aerei e sbagliando ogni appoggio. Nel primo tempo non è mai pericoloso sotto rete, ma nella ripresa gli capita nei piedi un'occasione d'oro, che spreca sparando alto tutto solo da centro area. Dal 19' s.t. Beretta 5 – Entra in campo con grande voglia di fare bene, ma sembra sempre in balia della difesa amaranto. Non gli riesce alcuna giocata degna di nota.

Sau 4,5 – E' il più attivo dell'attacco gialloblu, ma è anche il più impreciso. Un solo gol nelle ultime gare è il segno di un meccanismo inceppato, che trova conferma al 41' della ripresa, quando fallisce un comodo tap-in da due passi. Non gli si può rimproverare nulla sul piano dell'impegno ed il calo è quasi fisiologico.

All. Braglia 5 – La partenza di Cazzola ha stravolto tutti i suoi piani e il tecnico toscano sembra un po' in confusione anche nella gestione della rosa, priva di troppi infortunati. Il contemporaneo ingresso in campo dei due giovani nuovi acquisti non paga e lascia perplessi la scelta di lasciare in tribuna due alternative valide come De Bode e Tarantino.

LIVORNO: Bardi 6; Salviato 6; Bernardini 6,5; Sini 5; Lambrughi 6,5; Siligardi 7; Belingheri 6,5; Luci 6,5; Bigazzi 6,5; Paulinho 7,5 (22' s.t. Rampi 6); Dionisi 7,5 (39' s.t. Bernacci s.v.). All. Madonna 7.