Le PAGELLE di Modena - Juve Stabia: Molinari e Seculin da incubo, Danilevicius coriaceo

28.04.2012 18:30 di  Mauro De Riso   vedi letture
Tomas Danilevicius
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Tomas Danilevicius
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Dopo la disfatta di Modena, ritorna l'appuntamento con le pagelle ai calciatori della Juve Stabia. I voti assegnati contribuiranno all'assegnazione del premio TJS – Player of the Year. Ecco le pagelle di Modena - Juve Stabia:

JUVE STABIA

Seculin 4 – Dopo una serie di prestazioni positive, il goriziano incappa in una giornata storta e si rende autore di due clamorose incertezze che consentono al Modena di dilagare nella ripresa: un'uscita a vuoto al 13' libera Cellini che realizza a porta sguarnita, poi un rimbalzo sbilenco lo beffa sul colpo di testa di Stanco nel finale. Gara da dimenticare.

Baldanzeddu 5 – Il terzino sardo macchia una prova discreta con la trattenuta ai danni di Di Gennaro che regala il penalty da cui scaturisce il vantaggio del Modena. Nel complesso non demerita, ma il suo errore è decisivo nell'economia del match.

Maury 5,5 – Ingaggia un duello interessante con Ardemagni, sul quale si disimpegna bene nel gioco aereo. L'attaccante emiliano, però, diventa un rebus quando riceve palla spalle alla porta e il difensore belga non riesce quasi mai a contrastare la fisicità imponente dell'ex bomber di Cittadella e Atalanta.

Molinari 4 – Appare insolitamente nervoso nei minuti finali della prima frazione. Dapprima protesta con l'arbitro Irrati per un fallo a centrocampo, poi va vicino al gol sugli sviluppi di un corner dalla destra, infine si fa espellere al 45' per un intervento scomposto a gamba tesa ai danni dello scatenato Di Gennaro, lasciando la squadra in dieci nella ripresa. Un'ingenuità colossale per un calciatore  della sua esperienza.

Biraghi 5 – Il suo avvio di gara è incoraggiante, ma il terzino del vivaio dell'Inter, col passare di minuti, fa rimpiangere Dicuonzo e si fa travolgere da Nardini, che nella ripresa domina sulla fascia destra, favorito dalla fiacchezza del difensore brianzolo, e ispira le marcature di Cellini e Stanco.

Scozzarella 6 – Anche se defilato sulla corsia destra, appare il più ispirato della squadra di Braglia. Dai suoi piedi scaturiscono lanci precisi e trame ordinate, ma i compagni non lo assistono e, dopo l'espulsione di Molinari, il mister lo richiama in panchina nella ripresa, rivoluzionando l'assetto tattico senza troppa fortuna. Dal 1' s.t. Cappelletti 5,5 – Entra in campo con rabbia e determinazione, agendo prima da centrale e poi da terzino destro, e si fa notare in fase offensiva con un paio di inserimenti interessanti, ma ha sulla coscienza il gol di Stanco, la cui elevazione lo sorprende in occasione della terza marcatura emiliana.

Caserta 5 – Schierato a sorpresa accanto a Mezavilla in luogo di Erpen, non riesce a confermare le prestazioni fornite nelle scorse settimane da subentrato. Non riesce mai a trovare spazi per i suoi inserimenti e in fase di interdizione è pressoché assente.

Mezavilla 5 – Contro la velocità dei centrocampisti emiliani va in grande difficoltà, uscendo con le ossa rotte dalla battaglia del 'Braglia' di Modena. Impreciso nei passaggi e impacciato nei contrasti, incappa in una delle prove più negative in questo campionato.

Zito 5 – Ha sulla coscienza l'occasione sprecata al 14' della prima frazione, quando, su assist di Danilevicius dalla destra, non si avventa con la dovuta convinzione su una palla da spedire comodamente a rete di testa nell'area piccola. Anche la sua spinta sulla fascia sembra meno aggressiva rispetto a qualche tempo fa.. Dal 16' s.t. Raimondi 5 – Prova a rendersi pericoloso in più occasioni, ma i suoi tiri dalla distanza sono velleitari. Alla sua indubbia vivacità fa da contraltare una testardaggine innata nella ricerca della giocata individuale.

Danilevicius 6 – Si rivela a sorpresa l'attaccante più pericoloso delle vespe ed è l'unico a salvarsi nell'ecatombe gialloblù in terra emiliana. Serve a Zito un assist al bacio, ma l'esterno napoletano spreca clamorosamente. Vince il duello fisico con i difensori modenesi e sulla corsia destra si disimpegna bene con un paio di discese interessanti. Si guadagna anche numerosi corner, ma sui calci piazzati le vespe non riescono mai a rendersi pericolose.

Sau 5,5 – La distorsione al ginocchio rimediata una settimana fa non gli dà tregua e la condizione atletica non sembra sorreggerlo pienamente. Si batte con grinta ma cala alla distanza e Braglia lo risparmia quando il risultato è ormai compromesso. Dal 16' s.t. Falcinelli 5,5 – In mezz'ora si fa notare soltanto per un tiro dal limite dell'area che impegna Caglioni nel finale.

All. Braglia 5,5 – L'idea di inserire Caserta a centrocampo in luogo di Erpen, defilando Scozzarella a destra, non dà i frutti sperati. Le ingenuità dei difensori, tuttavia, non dipendono dalle sue scelte ed anche i cambi non riescono a dare la scossa ad una squadra apparsa stanca e nervosa in seguito allo svantaggio iniziale siglato da Di Gennaro.

MODENA: Caglioni 6; Perticone 6,5; Diagouraga 6; Perna 6; Milani 6; Nardini 7; Petre 6,5; Signori 6,5 (28' s.t. Ciaramitaro s.v.); Di Gennaro 8 (37' s.t. De Vitis s.v.); Ardemagni 6; Cellini 6,5 (22' s.t. Stanco 7). All. Bergodi 7.