Caso Pergocrema, sei mesi di squalifica a Macalli

E’ questo il verdetto di condanna emesso dal Tribunale Federale Nazionale, sezione Disciplinare
30.04.2015 17:00 di Redazione TuttoJuveStabia Twitter:    vedi letture
Fonte: www.corrieredellosport.it
Caso Pergocrema, sei mesi di squalifica a Macalli
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© foto di foto Federico De Luca

ROMA - Sei mesi di squalifica per Mario Macalli. E’ questo il verdetto di condanna emesso dal Tribunale Federale Nazionale, sezione Disciplinare, per il caso Pergocrema.

Per i giudici del TFN, Macalli è sicuramente colpevole della violazione dell’articolo 1 bis del Codice di giustizia sportiva per aver registrato 4 marchi riconducibili a possibili nuove società da far nascere a Crema (la sua città), cedendo poi uno di questi marchi al Pizzighettone che ha cambiato sede e denominazione (diventando la Pergolettese). Sull’altra violazione dello stesso articolo 1 bis per la mancata erogazione dei contributi spettanti al Pergocrema - il che ha aggravato la posizione finanziaria del club, poi fallito - i giudici osservano che non c’è «traccia di un provvedimento personale del Presidente Macalli che abbia bloccato il bonifico nei confronti della Società».

CONSEGUENZE - La Procura Federale aveva chiesto 8 mesi complessivi di squalifica per i due capi d’imputazione. Non sarebbe scattata comunque la decadenza prevista dallo statuto della Figc (1 anno e 1 giorno di squalifiche complessive negli ultimi 10 anni), mentre siamo al limite per la decadenza prevista dallo statuto della Lega Pro: nel caso di impossibilità per il presidente di adempiere al proprio mandato, il suo vice dovrebbe indire subito una nuova assemblea elettiva. Anche senza ulteriori sconti, allora, Macalli dovrebbe restare al suo posto per 1 giorno di differenza tra la squalifica ricevuta e la soglia minima fissata dallo statuto della lega di Firenze. Tutto questo al netto di pressioni politiche e di valutazioni di opportunità.