INGIUSTIZIA E' FATTA, Vicenza ripescato in serie B. Manniello: "Ora comincia la guerra"

29.08.2014 16:59 di  Francesco Somma  Twitter:    vedi letture
INGIUSTIZIA E' FATTA, Vicenza ripescato in serie B. Manniello: "Ora comincia la guerra"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La partita è chiusa: il Vicenza ritorna d'ufficio in serie B. Nessuna chance per la Juve Stabia che, nonostante possedesse tutti i requisiti richiesti per il ripescaggio, si è vista ingiustamente soffiare il 22.mo posto in cadetteria dai biancorossi. E' bene ricordarlo: il Vicenza ha già usufruito del ripescaggio in B nella stagione 2012/13, condizione preclusiva per il ripescaggio secondo la delibera 171/A. Ma non basta. Come più volte ribadito, i biancorossi, alle prese con pesanti grane finanziarie, avrebbe ricevuto l'ok per i criteri infrastrutturali nonostante le pessime condizioni del "Romeo Menti" di Vicenza. E proprio per quanto riguarda la questione stadio il Consiglio Federale avrebbe deciso di far pendere l'ago della bilancia in favore dei veneti a discapito del Pisa, che non avrebbe presentato tutta la documentazione necessaria, con la Juve Stabia già inspiegabilmente fuori dai giochi. In casa gialloblu il patron Manniello è pronto a dare battaglia, ricorrendo al Tar per ottenere un maxi risarcimento in virtù di una decisione che definire illegittima sarebbe un eufemismo. A confermarlo è lo stesso numero uno del club termale su twitter: "E' incredibile! Abbiamo subito un furto. Ma ora comincia la guerra". In effetti l'ingiustizia subìta dalla Juve Stabia ha tutto il sapore di una ladrata, tant'è che appare inevitabile porsi un'unica, ma fondamentale, domanda: come può una società alle prese con enormi problemi finanziari (si parla di debiti per 15 mln di euro) e con uno stadio fatiscente essere preferita ad un club, la Juve Stabia, coi conti in regola e con lo stadio a norma?