L'EDITORIALE: Un thriller chiamato ‘Post Fata Resurgo’. Ecco perché restare ottimisti...

28.04.2015 19:00 di  Redazione TuttoJuveStabia  Twitter:    vedi letture
Fonte: editoriale a cura del collega Vincenzo Di Somma della redazione di StabiaChannel
L'EDITORIALE: Un thriller chiamato ‘Post Fata Resurgo’. Ecco perché restare ottimisti...
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

La sconfitta contro il Melfi rappresenta probabilmente il punto più basso della stagione della Juve Stabia. Infatti, da un lato c’è lo sconforto per una prestazione totalmente da dimenticare, dall’altro la delusione di chi sperava di blindare (se non addirittura festeggiare) i play-off in terra lucana e invece si ritrova a far cervellotici calcoli, con tutte le probabilità e le combinazioni, che potrebbero portare le vespe agli spareggi promozione. La paura di vedersi sfuggire un obiettivo con il quale si flirta da inizio stagione c’è, inutile negarlo. Di motivi per restare ottimisti, tuttavia, ve ne sono. Innanzitutto c’è la classifica a rimarcare, per iscritto, che a dover far calcoli e nel contempo vincere per forza sono le dirette inseguitrici. La posizione attuale consente alla Juve Stabia di avere la certezza dei play-off basandosi esclusivamente sui propri risultati. In poche parole, il destino è ancora nelle mani di Caserta e compagni.
Un’altra motivazione è insita nel trend stesso che la Juve Stabia ha avuto durante tutto l’arco del campionato, contrassegnato da successi altisonanti (molti) e cadute fragorose (poche, ma significative): comunque andrà a finire, dunque, le vespe avranno messo a dura prova le coronarie dei propri supporters, come in un thriller. Un thriller cominciato già a luglio, con la vicenda ripescaggio in serie B, protrattosi fino a poche ore prima dell’esordio in campionato dei gialloblù e culminato con la decisione di aggregare alle 21 della cadetteria il Vicenza e non la Juve Stabia. L’inizio del campionato, caratterizzato da tali vicende extracalcistiche, non è dunque dei migliori: sconfitta a Catanzaro e pareggio casalingo con il Matera. Un sussulto in quel di Caserta prima del match in casa con il Barletta, prima “sliding door” della stagione: sotto di un gol e di un uomo, con l’ombra della scorsa, fallimentare stagione ad aleggiare sul Menti, le vespe rimontano e vincono la partita, 3 a 1. A questa gara segue una serie di risultati e prestazioni positivi, nonché il momento più alto toccato in stagione dalla Juve Stabia, i 14 risultati utili consecutivi sono lì a sottolinearlo. Dopo la sconfitta dell’Arechi, metabolizzata abbastanza bene, arriva il 2015 che porta due sconfitte in tre gare, contro Benevento e Matera. La marcia prosegue, anche se le concorrenti ai play-off si avvicinano. Si incappa in un nuovo tonfo contro il Lecce, i cui strascichi culminano nell’esonero di Pancaro quattro giorni dopo. L’esonero di un allenatore il cui bilancio sulla panchina delle vespe è senza dubbio positivo, poteva rivelarsi un’arma a doppio taglio. Tuttavia la squadra ha saputo ricompattarsi, con Savini sono arrivati risultati e la gioia per aver battuto la Salernitana capolista. Poi è arrivato il Melfi, l’ennesimo capitolo di una saga thriller, comunque andrà a finire. È importante notare come la maggior parte dei thriller, a differenza degli horror, abbia un lieto fine. C’è da essere ottimisti, dunque, che anche questa volta la compagine gialloblù saprà rialzarsi e ottenere i punti che servono per la matematica contro Vigor Lamezia e Benevento. E poi provare a trasformare un thriller in una favola. Il titolo del film, qualsiasi sia il genere, è naturalmente Post Fata Resurgo.

Vincenzo Di Somma - redazione StabiaChannel